Il centrodestra sardo, con in testa il governatore Ugo Cappellacci, ha scelto qualche giorno fa “di che morte dovranno morire” le Province della Sardegna, dopo il referendum di 14 mesi fa che aveva abolito (solo sulla carta) le quattro nuove province. Con una “leggina” approvata in Consiglio Regionale qualche giorno fa si era deciso di commissariare 5 province su 8: le quattro nuove province appunto (Olbia-Tempio, Ogliastra, Sulcis-Iglesiente e il Medio Campidano) più quella di Cagliari, che da qualche tempo ha perso il suo presidente Graziano Milia. Nominati poche ore fa i nuovi commissari che sono tutti, ma c’era da aspettarselo, vicini al centrodestra.
Ecco i nomi dei nuovi commissari delle province sarde:
Pietro Cadau per la provincia di Cagliari
Francesco Pirari per la provincia di Olbia-Tempio
Antonello Ghiani per la provincia dell’Ogliastra
Roberto Neroni per la provincia di Carbonia-Iglesias
Pasquale Onida per la provincia del Medio Campidano
Insomma, pare proprio che al posto di sopprimere le Province, come hanno deciso i cittadini sardi, ci sia stata una bella operazione in cui ai presidenti eletti siano stati sostituiti degli uomini vicini a Cappellacci e al centrodestra. Non era proprio questo che il popolo sardo voleva col referendum, ma pare che da tempo i politici se ne freghino di quel che vogliono i cittadini!