La legge “salva chioschi” approvata oggi in Consiglio regionale non contiene il testo condiviso dal Comune e dalla Conferenza dei capigruppo in Consiglio regionale che aveva avuto parere positivo anche dal Consiglio delle Autonomie Locali.
Ringraziamo il presidente Claudia Lombardo e tutto il Consiglio regionale per la velocità con cui ci si è attivati per trovare la soluzione per la vicenda dei chioschi del Poetto: ci auguriamo che la norma approvata porti comunque a questo risultato.
Di certo c’è che la Giunta regionale ha inaspettatamente bloccato la proposta di legge condivisa che avrebbe consentito la riapertura dei baretti già da domani.
Questo percorso condiviso, frutto della collaborazione delle forze politiche a prescindere dalle appartenenze, ha trovato l’opposizione della Giunta guidata dal presidente Cappellacci. Con un procedimento penale in corso che pende sui gestori si rimanda a un non meglio precisato nuovo accertamento di conformità tecnica che dovrebbero effettuare gli uffici comunali.
I nostri tecnici stanno verificando se e quanto questa via possa essere percorribile. In ogni caso significa altro tempo perso.
Dal presidente Cappellacci arriva, ancora una volta, la conferma che non si punta alla crescita della città e della Sardegna intera ma al proprio tornaconto elettorale personale: è chiaro a tutti che senza le più disparate dichiarazioni estemporanee da campagna elettorale perenne avremmo al Poetto i chioschi già aperti.
Massimo Zedda