Pare proprio che sia ufficiale: il Sulcis Iglesiente diventerà Zona Franca Urbana. Ad annunciarlo è stato il deputato sardo del Pd, Francesco Sanna, che nel suo sito internet annuncia la fase attuativa dell’art.37 della legge Sviluppo (221/2012). Noi vi riportiamo qui di seguito le parole esatte che il deputato ha scritto sul suo portale.
Il ministro dell’Economia Vittorio Grilli ha firmato il decreto attuativo della zona di esenzione fiscale del Sulcis Iglesiente. Ora determinare le risorse e lanciare il bando.
Nella tarda serata di ieri il ministro dell’Economia e delle Finanze Vittorio Grilli ha firmato il decreto attuativo delle zone di esenzione fiscale nei 23 comuni del Sulcis Iglesiente, realizzandoo il concerto con il suo collega dello Sviluppo Economico Corrado Passera. Lo rende noto il deputato PD Francesco Sanna, autore della norma che rende possibile la misura d’aiuto alle piccole imprese del Sulcis, introdotta nella legge Crescita (la numero 221/2012).
“Ora il decreto attuativo va alla registrazione della Corte dei Conti” dice Sanna “sono un ulteriore passo in avanti prima del bando vero e proprio, che a questo punto vedo possibile entro l’estate. Ora i ministri dello Sviluppo Economico e dell’Economia devono fare un ulteriore passo, che farà entrare nel vivo il Piano Sulcis: determinare la somma da destinare alle esenzioni fiscali. Ritengo che – per avere un impatto significativo sulle circa 7000 piccole e piccolissime imprese – occorra l’impiego di non meno di cento milioni di euro”.
“Il decreto” conclude Sanna, consente alla Regione di indicare non più di due riserve finanziarie di scopo, per un massimo del 30% delle risorse del bando. Si deve scegliere se favorire nuove imprese, imprese femminili, imprese sociali, specifiche localizzazioni territoriali o specifici settori di attività.
Per impiegare bene il tempo – il decreto a mio avviso ne concede troppo – sarebbe opportuno che la Regione delegasse immediatamente alla Provincia di Carbonia – Iglesias il compito di coordinare un tavolo istituzionale con i comuni interessati e le rappresentanze delle partite IVA, per decidere se e quali riserve finanziarie istituire. Penso che abbiamo la possibilità di fare bene ma anche presto. La zona di esenzione fiscale sarà la prima misura concretamente attuata del Piano Sulcis e può dare un’anima collettiva allo sforzo di ripresa e ricerca di nuove strade di sviluppo”.