Quando si parla dello stadio di Is Arenas e del Cagliari di quest’anno ormai siamo abituati a sentire di tutto e di più…e sempre in negativo purtroppo! Ma siccome al peggio non c’è mai fine, ecco che adesso in previsione della partita Cagliari-Inter che si giocherà il prossimo 14 Aprile (ma ancora naturalmente non si sa dove), arrivano anche gli sberleffi di un giornale nazionale come “La Gazzetta dello Sport”.
Ecco cosa scrive il celebre giornale rosa a proposito della partita Cagliari-Inter: “L’ultima idea per Cagliari-Inter, si disputa al centro commerciale”. Lo si legge nell’articolo dal titolo ‘L’ultima idea per Cagliari-Inter?’ nella pagina dedicata a rubriche e commenti, a firma di un certo Marco Marsullo. Poi il giornalista (o ultrà interista?) continua così: “Dalle ultime indiscrezioni il 14 aprile Cagliari Inter si giocherà nel parcheggio del centro commerciale Le Vele…il caporeparto della macelleria del Carrefour, il signor Zorru di Maracalagonis, sarà il direttore di gara…i pali delle porte, due carrelli della spesa, due per parte. L’estrema capienza del parcheggio consentirà a tutti i tifosi di seguire da bordo campo l’incontro…il Questore di Cagliari ha messo in allerta tutte le forze dell’ordine perché il rischio di invasioni è palpabile, mentre i falli laterali sono stati aboliti per questioni di sicurezza”. Un “pezzo di giornalismo” davvero esilarante, ma che probabilmente fa ridere solo il signor Marsullo e non certo tutti i tifosi del Cagliari – soprattutto gli abbonati – che continuano a non poter vedere la propria squadra del cuore allo stadio.
Sicuramente da un giornale nazionale che dovrebbe essere imparziale – ma che assolutamente dimostra ogni giorno di non esserlo – ci si aspetterebbe qualcosa di meglio di una presa in giro verso una squadra di serie A fra le più importanti e una città, anzi due (Cagliari e Quartu Sant’Elena). Ma del resto la Gazzetta (giornale di Milano) non è certo nuova a questi articoli ad-hoc che mettono “le mani avanti” e sono volti a favorire le squadre milanesi e i nerazzurri in particolare. Niente di nuovo quindi, ma spingersi fino a sbeffeggiamenti di questo genere non fa altro che sottolineare come questo quotidiano sportivo stia cadendo sempre più in basso.
