Un’altra delusione per il Cagliari e i suoi tifosi: anche la partita pre-pasquale di sabato prossimo contro la Fiorentina allo stadio Is Arenas di Quartu Sant’Elena si disputerà a porte chiuse. Anche stavolta niente tifosi per la squadra rossoblu nonostante la società avesse provato ad ottenere l’autorizzazione per consentire l’accesso allo stadio almeno per 4999 abbonati, ma non c’è stato niente da fare. Questa volta, oltre ai soliti problemi riscontrati per le gare precedenti ci sarebbero anche intoppi di burocratici e organizzativi, soprattutto manca il tempo per ottenere le autorizzazioni dato che la partita è in programma per sabato pomeriggio.
La Asl ha infatti reso noto che per non potrà partecipare alla riunione convocata dal Comune per domani per “carenza di personale e ritardato preavviso” e dato che il parere dell’Asl è vincolante appare scontato che non si riuscirà a trovare una soluzione per la partita di sabato. L’amministrazione comunale ha criticato la presa di posizione dell’Asl, ma l’ufficio di igiene pubblica ha fatto sapere che per autorizzare l’ingresso ai 4999 spettatori servirebbe il parere della commissione provinciale di vigilanza che non avrebbe comunque il tempo di visionare lo stadio e risolvere le cose entro sabato.
Un’altra beffa ai danni della società e dei tifosi che ancora si chiedono e non capiscono, soprattutto questi ultimi, cosa abbia lo stadio di Is Arenas che non va, perché alcune gare sono state giocate senza problemi e altre no, perché questa agibilità a intermittenza, perché molti stadi italiani che sono in condizioni ben peggiori non hanno alcun tipo di problema. Domanda al quale nessuno riesce o vuole dare risposte.
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